Con il Natale di Solidarietà distribuiti oltre 11mila euro

Anche quest’anno la nostra parrocchia ha realizzato il Natale di Solidarietà, finalizzato a sostenere l’ospedale di Mivo in Burundi, la scuola professionale di San Luis in Perù e le necessità della nostra parrocchia.
Un vivo ringraziamento va a tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito, anche quest’anno, alla realizzazione del Natale di Solidarietà: le mamme e le nonne che nel corso di tutto l’anno si sono prodigate per preparare quanto è stato poi messo in vendita sulla bancarella; la famiglia che ha messo a disposizione lo spazio per allestire la bancarella; tutti coloro che hanno contribuito a preparare la lotteria dell’Epifania.

Tendi la mano al povero: è un invito alla responsabilità come impegno diretto di chiunque si sente partecipe della stessa sorte. È un incitamento a farsi carico dei pesi dei più deboli, come ricorda San Paolo: «Mediante l’amore siate a servizio gli uni degli altri. Tutta la Legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Portate i pesi gli uni degli altri» (Gal 5,13-14; 6,2).

Papa Francesco

È con questa proposta che la nostra parrocchia si interessa in modo concreto alla realtà della missione e si impegna a sostenere i progetti di sviluppo proposti dai volontari e dai missionari con cui è in contatto.

Quest’anno il ricavato del Natale di Solidarietà è stato di € 11.195,00 ed è stato così distribuito:

  • € 4.000 sono stati offerti all’ospedale di Mivo in Burundi, in particolare per permettere anche ai più poveri di accedere alle cure ospedaliere e ai medicinali;
  • € 3.000 sono stati inviati a Sonia Bonsi che con l’Operazione Mato Grosso, in Perù, a San Luis, una cittadina a 3100 m. di altitudine sulle Ande, ha aperto una scuola professionale per bambine, scelte fra le più povere, a cui viene data un’istruzione e la possibilità di imparare l’arte della sartoria;
  • € 4.195 euro sono stati consegnati a don Saverio per i bisogni della nostra parrocchia di San Giovanni di Polaveno.