Cristo risorto è la nostra speranza

Ci avviciniamo ancora una volta alla Pasqua. Gesù risorge per non morire più.

Con la Pasqua conquistiamo un diritto fondamentale, che non ci sarà tolto: il diritto alla speranza

Papa Francesco

Gesù immette nel cuore la certezza che Dio sa volgere tutto al bene, perchè persino dalla tomba fa uscire la vita. La tomba è il luogo dove chi entra non esce. Ma Gesù è uscito per noi, è risorto per noi, per portare vita dove c’era morte.

Cristo risorto è la nostra speranza che ci permette, in questa situazione difficile, di guardare la realtà presente e futura con occhi nuovi. Siamo consapevoli che non esiste Pasqua senza Venerdì Santo. Così è stato per Gesù. Così sarà per ciascuno di noi. Ma con la Risurrezione di Gesù nessuna pietra, nessun macigno, nessuna tomba può bloccare la vita, può bloccare l’amore.

La Pasqua cristiana è il passaggio di Dio che scende per salvarci. È Dio che passa nella nostra vita per liberarci dalla schiavitù del peccato, dell’egoismo. Intraprendiamo con Gesù, nuovo Mosè, un cammino attraverso il deserto della nostra vita per arrivare alla terra promessa. Una Via Crucis che diventa Via Lucis. Chi ci potrà separare dall’amore di Dio, chi ci potrà togliere la nostra speranza cristiana?

La fede pasquale è certezza che la nostra vita ha un senso positivo e buono. Il dolore e la sofferenza, con la Risurrezione, vengono elevati nella luce di Dio. Il nostro amore, il nostro lavoro, la nostra famiglia, il nostro mondo, con Cristo, assumono una dimensione eterna.

Rendiamo più frequente e intensa la nostra preghiera. Facciamo lo sforzo di partecipare alle celebrazioni del Triduo Pasquale e di riconciliarci con Dio attraverso il Sacramento della Confessione. Non chiudiamoci alle necessità dei nostri fratelli più bisognosi.

In questa Pasqua vogliamo ricordare, nella preghiera, tutti i nostri fratelli e sorelle che soffrono, soprattutto gli ammalati delle nostre parrocchie. Continuiamo a pregare anche per la pace, perchè i conflitti in corso si possano risolvere senza le armi che continuano a provocare morte e distruizione.

Una Santa Pasqua a tutti!

Don Ennio