Il saluto e l’augurio di Buona Pasqua di don Ennio, il nuovo parroco

Carissimi, carissime, vi ringrazio per l’accoglienza che mi avete riservato.
Stiamo vivendo un tempo non facile. Siamo ancora in piena pandemia, costretti a tante limitazioni, preoccupati per il diffondersi dei contagi.

Di fronte a tutto questo mi consola la Pasqua che sta per arrivare. Fare Pasqua è passare a un’altra vita. Con la Pasqua il Signore vuole mettere dentro di noi uno spirito nuovo, vuole toglier le nostre paure, le nostre stanchezze. Abbiamo bisogno dello spirito in noi del nuovo Adamo, che Gesù risorto ci regala. Cristo è risorto, ma anche risorge oggi! Non solo nei nostri cuori, ma anche nella nostra vita, nella vita di tutti i giorni. Cristo ci fa risuscitare oggi dai nostri problemi, dalle paure, dai peccati.

“Gesù avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine”. Cristo ci ha amato fino in fondo, fino all’estremo, fino ad addossarsi i nostri castighi, fino a prendere su di sé le nostre piaghe. È questo amore, accolto, che ci fa passare dalla tristezza alla gioia, dalla morte alla vita. Gesù passa attraverso la Passione per noi, passa attraverso l’oscurità della notte, della morte, della tomba per noi, passa attraverso i cieli per noi, trascinandoci ad una vita nuova. Pasqua deve essere risurrezione di relazioni rotte, risurrezione di matrimoni in crisi, risurrezione dai vizi, risurrezione dal grigiore opaco, in cui molte volte ci troviamo.
Fare Pasqua è passare attraverso il Mar Rosso, cioè sperimentare che anche oggi il Signore ci apre una strada asciutta e percorribile nel mare dei problemi che ci affogano. Credere nella risurrezione è credere nella possibilità di cambiare la nostra vita. Non dobbiamo scoraggiarci anche se ci vediamo fragili e peccatori. La misericordia di Dio è più grande di ogni nostra trasgressione. Più riconosciamo il nostro peccato, più esso è perdonato e ci è così restituita la libertà di poter avanzare in una vita diversa.

Cari amici, inizio insieme con voi questo mio nuovo cammino pastorale, confidando nelle vostre preghiere, nella vostra pazienza e nella vostra collaborazione. Spero che tra di noi si possa instaurare un clima sempre più di famiglia, perché possiamo crescere con tutto ciò che la provvidenza ci riserverà.

In questo tempo di incertezza e di preoccupazioni esprimo la mia vicinanza a tutte le vostre famiglie, a tutti gli ammalati, agli anziani, ai bambini, ai ragazzi e ai giovani.
Buona Pasqua a tutti!

don Ennio