Il Sacro Triduo per i defunti

Venerdì 30, Sabato 31 ottobre e Domenica 1 novembre celebriamo il Sacro Triduo dei defunti.

L’invito ci è rivolto dai nostri cari defunti per un incontro con loro nella preghiera di suffragio, nella riflessione, nei Sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucarestia, che ci preparano ad ottenere per loro l’indulgenza plenaria secondo le modalità proposte dalla Chiesa e noi vogliamo raccogliere questo invito con generosità.

Sentiamo che queste giornate rappresentano per noi una preziosa occasione di rinovamento spirituale e ci proponiamo di viverle nella più piena intensità.

ORARIO DELLE FUNZIONI

Venerdì 30 ottobre – Tutti noi saimo bisognosi di Misericordia

Ore 08.30 Inizio Sacro Triduo con l’Ufficio delle Lodi, seguono breve Adorazione Eucaristica e Confessioni

Ore 15.00 Vespri e Adorazione Eucaristica in suffragio e Confessioni

Ore 19.30 Santa Messa in suffragio, segue breve Adorazione Eucaristica

Sabato 31 ottobre – I defunti bisognosi di Misericordia

Ore 08.30 Ufficio delle Lodi, seguono breve Adorazione Eucaristica e Confessioni

Ore 15.00 Vespri e Adorazione Eucaristica in suffragio e Confessioni

Ore 17.00 Santa Messa prefestiva in suffragio, segue breve Adorazione Eucaristica

Domenica 1 novembre – FESTA DI TUTTI I SANTI

Ore 09.00 Confessioni

Ore 10.30 Santa Messa in suffragio, segue breve Adorazione Eucaristica

Ore 15.00 al cimitero Santa Messa solenne in suffragio e chiusura del Sacro Triduo

Lunedì 2 novembre – Commemorazione dei Defunti

Ore 08.30 Santa Messa in chiesa

Ore 15.00 Santa Messa al cimitero

Ore 19.30 Santa Messa in chiesa

L’INDULGENZA PLENARIA PER I DEFUNTI

La Penitenzieria apostolica, su mandato del Papa, estende l’indulgenza plenaria per tutto il mese di novembre per evitare assembramenti e garantire “l’incolumità dei fedeli” anche in vista della commemorazione dei defunti.

In particolare, scrive il cardinale Mauro Piacenza, “la Penitenzieria Apostolica, su speciale mandato di papa Francesco, ben volentieri stabilisce e decide che quest’anno, per evitare assembramenti laddove fossero proibiti: l’Indulgenza plenaria per quanti visitino un cimitero e preghino per i defunti anche soltanto mentalmente, stabilita di norma solo nei singoli giorni dal 1° all’8 novembre, può essere trasferita ad altri giorni dello stesso mese fino al suo termine. Tali giorni, liberamente scelti dai singoli fedeli, potranno anche essere tra loro disgiunti”.

L’indulgenza plenaria del 2 novembre, “stabilita in occasione della Commemorazione di tutti i fedeli defunti per quanti piamente visitino una chiesa o un oratorio e lì recitino il “Padre Nostro” e il “Credo”, può essere trasferita non solo alla domenica precedente o seguente o al giorno della solennità di Tutti i Santi, ma anche ad un altro giorno del mese di novembre, a libera scelta dei singoli fedeli. Gli anziani, i malati e tutti coloro che per gravi motivi non possono uscire di casa, ad esempio a causa di restrizioni imposte dall’autorità competente per il tempo di pandemia, onde evitare che numerosi fedeli si affollino nei luoghi sacri, potranno conseguire l’Indulgenza plenaria purché, unendosi spiritualmente a tutti gli altri fedeli, distaccati completamente dal peccato e con l’intenzione di ottemperare appena possibile alle tre consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre), davanti a un’immagine di Gesù o della Beata Vergine Maria, recitino pie orazioni per i defunti, ad esempio le Lodi e i Vespri dell’Ufficio dei Defunti, il Rosario Mariano, la Coroncina della Divina Misericordia”.

“Per un più agevole conseguimento della grazia divina attraverso la carità pastorale, questa Penitenzieria – annota ancora Piacenza – prega vivamente che tutti i sacerdoti provvisti delle opportune facoltà, si offrano con particolare generosità alla celebrazione del sacramento della Penitenza e amministrino la Santa Comunione agli infermi”.