Nel giorno dedicato al Santissimo Nome di Maria, sabato 12 settembre, si è tenuto il pellegrinaggio/ritiro dei ragazzi che si preparano a vivere l’importante appuntamento con i Sacramenti di Confermazione e Prima Comunione.

Dopo tanti mesi di sospensione degli incontri di catechesi, la giornata è stata l’occasione per rivivere la bellezza della condivisione e dello stare insieme, con il fine di riscoprire l’importanza dell’Eucarestia per la vita di ciascuno, in quel luogo tanto caro alle quattro parrocchie della nostra Erigenda Unità Pastorale: Santa Maria del Giogo.

«Quanti sperano nel Signore, riacquistano forza, mettono le ali come aquile»

(Is 40, 31)

il passo biblico tratto dal libro del Profeta Isaia che ha fatto da guida al ritiro, permettendo ai ragazzi di comprendere quanto l’affidarsi a Dio ci renda forti e ci faccia salire in alto, superando le difficoltà quotidiane. L’esperienza è stata intensa, affiancando momenti formativi, volti a mettere al centro l’amore di Dio che si è fatto uomo e si è donato per noi e momenti di confronto, soffermandosi sulle difficoltà, gli ostacoli, che i ragazzi incontrano nel loro rapporto con il Signore e in special modo nell’approccio con la preghiera, la confessione e la Santa Messa. È stato dedicato uno spazio particolare alla trattazione di alcuni Miracoli Eucaristici, fatti accaduti nella storia che molti hanno visto e documentato e che provano la verità della presenza reale di Cristo nell’Eucarestia: da Lanciano a Legnica, da Buenos Aires alla figura di Marthe Robin, questi eventi ci hanno mostrato e ci mostrano tutt’oggi come l’Eucarestia non sia solo una verità di fede, ma come essa trovi riscontro diretto anche nella realtà.

«La Comunione accresce la nostra unione con Cristo; ricevere l’Eucarestia nella Comunione reca come frutto principale l’unione intima con Cristo Gesù»

cfr Catechismo della Chiesa Cattolica 1391

è a questa unione che i nostri ragazzi aspirano e, per raggiungere l’obiettivo, restano fondamentali il supporto e la preghiera delle Comunità, che sono sempre invitate – unitamente alle famiglie – ad accompagnarli nella loro crescita umana e cristiana, soprattutto in questo peculiare periodo storico che stiamo vivendo.

Il percorso che porterà i quattro gruppi Antiochia ai Sacramenti vedrà ancora tre incontri, che ci auguriamo vengano vissuti con lo stesso impegno e lo stesso entusiasmo, ripagando gli sforzi di don e catechisti.