Sacro Triduo dei Defunti 2022

Domenica 30, Lunedì 31 ottobre e Martedì 1 novembre celebriamo il Sacro Triduo dei defunti.

L’invito ci è rivolto dai nostri cari defunti per un incontro con loro nella preghiera di suffragio, nella riflessione, nei Sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucarestia, che ci preparano ad ottenere per loro l’indulgenza plenaria secondo le modalità proposte dalla Chiesa e noi vogliamo raccogliere questo invito con generosità.

Sentiamo che queste giornate rappresentano per noi una preziosa occasione di rinnovamento spirituale e ci proponiamo di viverle nella più piena intensità.

Domenica 30 ottobre – Tutti noi siamo bisognosi di Misericordia

Ore 08.00 Inizio Sacro Triduo con l’Ufficio delle Lodi e Santa Messa; seguono breve Adorazione Eucaristica e Confessioni

Ore 10.30 Santa Messa e breve Adorazione Eucaristica in suffragio

Ore 16.00 Vespri, Adorazione Eucaristica in suffragio e Confessioni

Lunedì 31 ottobre – I defunti bisognosi di Misericordia

Ore 08.30 Ufficio delle Lodi e Santa Messa; seguono breve Adorazione Eucaristica e Confessioni

Ore 15.00 Vespri e Adorazione Eucaristica in suffragio e Confessioni

Martedì 1 novembre – FESTA DI TUTTI I SANTI

Ore 08.30 Ufficio delle Lodi e Santa Messa; seguono breve Adorazione Eucaristica e Confessioni

Ore 14.30 Vespri in chiesa e processione verso il Cimitero

Ore 15.00 al cimitero Santa Messa solenne in suffragio e chiusura del Sacro Triduo

Mercoledì 2 novembre – Commemorazione dei Defunti

Ore 08.30 Santa Messa in chiesa

Ore 15.00 Santa Messa al cimitero

Ore 19.30 Santa Messa in chiesa

La Penitenzieria apostolica, su mandato del Papa, estende l’indulgenza plenaria per tutto il mese di novembre per evitare assembramenti e garantire “l’incolumità dei fedeli” anche in vista della commemorazione dei defunti.

In particolare, scrive il cardinale Mauro Piacenza, “la Penitenzieria Apostolica, su speciale mandato di papa Francesco, ben volentieri stabilisce e decide che quest’anno, per evitare assembramenti laddove fossero proibiti: l’Indulgenza plenaria per quanti visitino un cimitero e preghino per i defunti anche soltanto mentalmente, stabilita di norma solo nei singoli giorni dal 1° all’8 novembre, può essere trasferita ad altri giorni dello stesso mese fino al suo termine. Tali giorni, liberamente scelti dai singoli fedeli, potranno anche essere tra loro disgiunti”.

L’indulgenza plenaria del 2 novembre, “stabilita in occasione della Commemorazione di tutti i fedeli defunti per quanti piamente visitino una chiesa o un oratorio e lì recitino il “Padre Nostro” e il “Credo”, può essere trasferita non solo alla domenica precedente o seguente o al giorno della solennità di Tutti i Santi, ma anche ad un altro giorno del mese di novembre, a libera scelta dei singoli fedeli. Gli anziani, i malati e tutti coloro che per gravi motivi non possono uscire di casa, ad esempio a causa di restrizioni imposte dall’autorità competente per il tempo di pandemia, onde evitare che numerosi fedeli si affollino nei luoghi sacri, potranno conseguire l’Indulgenza plenaria purché, unendosi spiritualmente a tutti gli altri fedeli, distaccati completamente dal peccato e con l’intenzione di ottemperare appena possibile alle tre consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre), davanti a un’immagine di Gesù o della Beata Vergine Maria, recitino pie orazioni per i defunti, ad esempio le Lodi e i Vespri dell’Ufficio dei Defunti, il Rosario Mariano, la Coroncina della Divina Misericordia”.

“Per un più agevole conseguimento della grazia divina attraverso la carità pastorale, questa Penitenzieria – annota ancora Piacenza – prega vivamente che tutti i sacerdoti provvisti delle opportune facoltà, si offrano con particolare generosità alla celebrazione del sacramento della Penitenza e amministrino la Santa Comunione agli infermi”.